Un corretto approccio terapeutico-riabilitativo deve mirare innanzitutto al riallineamento posturale, ovvero alla normalizzazione del baricentro generale del corpo.
La tecnologia oggi ci consente di eseguire precisi esami posturali strumentali in grado di effettuare e, in seguito, elaborare rilevazioni precise, istantanee e non invasive.
Stabilometria computerizzata
Questa apparecchiatura valuta la postura e le sue variazioni nell’arco di poco meno di un minuto. Consta di una sorta di pedana su cui salire, all’interno della quale sono posizionate sei celle di rilevamento del carico in corrispondenza della parte anteriore, laterale e posteriore dei piedi sia a destra che a sinistra. I dati elaborati vengono visualizzati in tempo reale su computer e memorizzati. Le possibilità di visualizzare graficamente l’andamento dell’esame, che come ripeto dura circa un minuto, sono diverse. La valutazione tipica viene effettuata mediante la rappresentazione sullo schermo del computer dei piedi dove vengono indicati in tempo reale (mediamente viene fatta una misurazione dei carichi ogni decimo di secondo) sia il carico complessivo piede dx e piede sx, sia i carichi parziali sulle sei celle di rilevamento (tre a dx e tre a sx).In corrispondenza di queste zone compaiono delle frecce: la direzione verso l’alto indica un aumento del carico in quel punto rispetto al normale, una freccia verso il busso ne indica una diminuzione. Inoltre il loro colore è verde per indicare una normalità, giallo per segnalare uno squilibrio di modesta entità, il rosso per sottolinearne uno di maggiore importanza. Dopo un primo test di base, possono essere effettuati tutti quei trattamenti sul paziente che si ritengono utili per riequilibrarlo. In pratica si cerca di portare il più vicino all’equilibrio in carico sul piede sx e dx e a far sì che tutte le frecce siano verdi per la maggior parte del tempo dell’esame.
Formetric
Il formetric (Raster-Stereographie) è una apparecchiatura che consente, tramite la determinazione della superficie dorso-lombare di esseri umani basata su di un sistema a scansione 3D non invasivo, una ricostruzione tridimensionale della colonna attraverso uno specifico modello matematico. Il sistema a scansione (colonna ottica con piastra base)contiene un proiettore raster (Il fascio di luce attraversa una griglia a linee orizzontali) e una telecamera CCD inserita su un tubo di profilo. Proiettore e telecamera sono esattamente allineati tra loro. Un motore telescopico fornisce una regolazione verticale automatica all’insieme del sistema. La ricostruzione tridimensionale parte dal riconoscimento automatico di alcuni punti di repere c7(VP),sacro-iliaca bilat.(DL-DR), apice sacro(VP),punto mediano tra le spine iliache posteriori.(DM), e dall’analisi delle linee orizzontali raster proiettate sulla superficie cutanea dorso lombare.